Direttamente da Guastalla (RE), a tu per tu con il Lupino del Gigante! E dite forse che sia necessario andare tanto lontano intorno al mondo, per trovare cani del genere?
Razze rare, razze strane, razze non riconosciute dalla cinofilia ufficiale: una delle mie grandi passioni, direi, quando si tratta di fare ricerche in campo cinofilo. E dite forse che sia necessario andare tanto lontano intorno al mondo, per trovare cani del genere? Beh, io direi proprio di no: oggi infatti, per iniziare in bellezza i nostri viaggi cinofili, vi presento un quasi-sconosciuto a quattro zampe, che è tutto meno che esotico.
Si tratta del Lupino del Gigante, o Luvin, cane da pastore tipico dell’Appennino reggiano: non mi meraviglio, se mi dite che in molti non l’avete sentito nemmeno nominare! Inutile dire che, purtroppo, è una razza molto rara e in via d’estinzione. E allora, dove sono andato a cacciarmi io, per incontrarli così da vicino, questi Lupini? Direi che me la sono presa fin troppo comoda, almeno per stavolta, perché mi è bastato visitare la Fiera di Guastalla (Reggio Emilia) dedicata alle piante e agli animali domestici “dimenticati”: è proprio qui infatti che ho avuto anche l’onore di “intervistare” di persona Cristian Ielli, presidente della Associazione Cane Lupino del Gigante.
Dal 1997, insieme ad altri cinofili della zona, si dedica con impegno e passione a ricostruire e salvare questa nostra razza italiana: un impegno davvero ammirevole, visto pure che si tratta di un’associazione di volontariato!